
Perché in napoletano il pettegolezzo si chiama 'inciucio'?
Pubblicato Dicembre 2020 in Sai Perché e Eureka

Questo termine è una parola onomatopeica che emula il suono di più persone che parlano a bassa voce: un costante e sommesso “ciù ciù ciù”. “Inciucio” è entrato nel vocabolario italiano e viene usato in particolar modo dalle testate giornalistiche grazie al giornalista campano Mino Fuccillo che nell’ottobre del 1995, quando pubblicò su Repubblica un’intervista a Massimo D’Alema in merito al fenomeno “Mediaset” e all’ascesa di Silvio Berlusconi. Fra le domande poste ce n’era una in cui si chiedeva se fosse in atto un “inciucio” fra i Democratici di Sinistra ed il Cavaliere. Fu allora che la parola napoletana entrò nel vocabolario e nell’uso di tutta Italia come una politica dell’intrallazzo, delle trame, più o meno occulte.
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