Bere tanta acqua per la salute dei bambini
Tra i più importanti consigli di educazione alla salute che come Pediatri diamo alle famiglie c’è quello di abituare i bambini a bere tanta acqua. L’acqua corporea è indispensabile per mantenere tutte le attività dell’organismo, fungendo da solvente per i principi attivi implicati in tutte le reazioni biochimiche e i processi fisiologici vitali (minerali, vitamine idrosolubili, aminoacidi, glucosio, ecc.), partecipando a digestione, assorbimento, trasporto e utilizzo dei nutrienti, smaltimento delle scorie metaboliche, regolazione della temperatura corporea, lubrificazione di articolazioni e tessuti. I bambini sono “fatti” per lo più di acqua, in misura tanto maggiore quanto più sono piccoli, basti pensare che negli adulti l’acqua corporea è compresa tra il 50 e il 60% del loro peso (maggiore nei maschi, per la prevalenza di massa magra), mentre nel lattante è il 75-80%. Il bambino quindi ha bisogno di un rifornimento tanto più continuo e abbondante di acqua, quanto più è piccolo. In proporzione, i bambini hanno un fabbisogno quotidiano di acqua superiore a quello di adulti.
Mediamente, un bambino nel primo anno di vita necessita di circa 150 ml/Kg al giorno di acqua, 120ml/Kg nel secondo anno, tra 70 e 100ml/ Kg tra 4 e 10 anni. Peraltro, alcune peculiarità fisiologiche dell’infanzia, quali una maggiore estensione della superficie corporea rispetto al peso che causa una più rapida perdita di liquidi per traspirazione, un metabolismo energetico più elevato per la crescita che consuma acqua per le reazioni biochimiche dei processi metabolici, una regolazione ancora immatura della sudorazione e della funzionalità renale e una minore percezione della sete, rendono ragione del fatto che i bambini sono più a rischio di disidratazione quando aumentano le perdite di liquidi, come per sudorazioni profuse, febbri o gastroenteriti. Anche durante l’attività fisica, specialmente nella stagione calda, bisogna assicurare l’idratazione, facendo bere ai bambini un bicchiere d’acqua mezz’ora prima dello sforzo e ogni 20 minuti di pratica, anche se non lamentano sete. In caso di febbre, il fabbisogno di liquidi aumenta del 10% per ogni grado superiore ai 37.
E’ importante insegnare ai bambini a dissetarsi con acqua e non con bevande dolci o gasate, succhi di frutta, latte, che apportano calorie superflue. Secondo i LARN, Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed Energia, stabiliti dagli esperti della Società Italiana di Nutrizione Umana, un bimbo tra 1-3 anni necessita di 1,2 litri di acqua al giorno, tra i 4-6 anni di 1,4 e tra 7-10 anni di 1,8. Poi, alla pubertà, i maschi tra gli 11-14 anni richiedono 2 l al giorno e le femmine 1,9, e i maschi tra i 15-17 anni 2,5 mentre le ragazze 2 litri. Il consiglio è ricordare ai bambini di bere spesso, più volte durante la giornata, senza aspettare il senso di sete: lo stimolo della sete è già un segnale di disidratazione che va prevenuto. A volte poi la sete viene scambiata dai bambini per fame, allora insegniamo loro, prima di mangiare qualcosa, a provare a bere. Di fontana o in bottiglia, va bene lo stesso, sono entrambe controllate e sicure, solo per i bambini piccoli è preferibile un’acqua oligominerale (cioè con meno di 500 mg per litro di sali).
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