Sai perché non bisogna grattarsi dopo una puntura di zanzara?
Autore: Stefania Ricciardi | Pubblicato Luglio 2016 in Sai Perché e Eureka
La reazione alla puntura di zanzara varia da persona a persona. Il prurito è dovuto al rilascio di istamina nel nostro corpo in risposta alla saliva che la zanzara inietta per evitare che il sangue coaguli, mentre se ne nutre. Il consiglio degli esperti è quello di non grattarsi: servirebbe solo a muovere i residui di saliva, aumentando così la risposta all’istamina. È molto meglio lavare la puntura con sapone neutro e acqua fredda.
Articoli Sai Perché e Eureka
- Perché in napoletano il pettegolezzo si chiama 'inciucio'?
- Sai perché si dice 'cafone'?
- Sai perché si sprofonda nelle sabbie mobili?
- Uguali ma Diversi: Qual è la differenza tra sequel e remake?
- Sai perché in napoletano “sotto banco” si dice 'Aumm Aumm”?
- Uguali ma Diversi: Promozioni e Saldi
- Sai perché non ci si può fare il solletico da soli?
- Sai perché le zanzare ronzano vicino le orecchie?
- Uguali ma Diversi: Qual'è la differenza tra Sfratto e Sgombero
- Usi alternativi della Birra
- Perché si dice “alle calende greche”?
- Perché le persone allergiche fanno diversi starnuti alla volta?
- Sai perché si dice 'hai preso un granchio'?
- L'angolo delle stranezze: api e cani chi ha il migliore olfatto?
- Perché la scrittura per non vedenti si chiama braille?
- Sai perché la propria voce registrata sembra diversa?
- Perché l’oleandro è velenoso?
- Perché negli aerei si imbarcano i passeggeri sempre da sinistra?