
Perché l’oleandro è velenoso?

Una delle piante ornamentali più apprezzate e diffuse nel Mediterraneo, sempreverde e di facile coltivazione, l’oleandro è noto per l’elevata tossicità. Tutta la pianta è infatti tossica: rami, foglie e persino i fiori. Questo arbusto contiene cardenolidi, ovvero glicosidi cardioattivi in grado di interferire sul ritmo cardiaco provocano aritmie di varia intensità e gravità. La prima manifestazione da intossicazione è il vomito, che non va assolutamente fermato perché è il modo in cui l’organismo cerca di liberarsi dall’assorbimento delle tossine. Successivamente si manifesta un rallentamento del battito cardiaco e aritmie. Anche basse concentrazioni di cardenolidi dell’oleandro possono portare a gravi conseguenze quindi non è da sottovalutare la tossicità di questa pianta.
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