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Allergia e Apnee Notturne nel bambino e nell’adulto: a Sorrento un focus a 360 gradi

Autore: a cura del dott. Carlo Alfaro | Pubblicato Giugno 2019 in Salute

Grande successo per il Convegno “Allergie e Apnee notturne nel bambino e nell’adulto”, che si è tenuto la mattina del 18 maggio 2019 presso la Sala Consiliare del Comune di Sorrento, rivolgendosi a un pubblico di sanitari e cittadini con un approccio multidisciplinare che ha sviluppato la tematica sotto diversi profili, grazie all’ausilio di importanti esperti nazionali che sono intervenuti mettendo la propria competenza a disposizione della popolazione.
A coordinare l’iniziativa, con il supporto non condizionante di Shedir-Pharma, il dottor Tullio Tartaglia, dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Vanvitelli di Napoli, specialista in Otorinolaringoiatria e perfezionato in Endocrinochirurgia, esperto di Otorino-Tiroide-Allergia. Laureatosi in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Siena, ha perfezionato gli studi e la pratica all’Università di Bordeaux in Francia, a Milano, sia al San Raffaele che alla Humanitas, agli ospedali Gemelli a Roma e Santobono a Napoli, poi nei nosocomi di Piacenza, Pisa, Forlì ed Arezzo.
A salutare gli intervenuti, il Rettore dell’Università degli Studi della Campania, il Prof. Giuseppe Paolisso, valente professore ordinario di Medicina Interna, famoso per aver perseguito l’obiettivo, non facile né scontato, di cambiare il nome della Seconda Università di Napoli (Sun), nata nel 1992 con l’idea di decongestionare l’Università di Napoli creando un polo a Caserta, che dal 2016 grazie al suo intervento si chiama Università degli Studi della Campania «Luigi Vanvitelli», in riferimento alla Reggia di Caserta, riconosciuta a livello internazionale come massima espressione dal punto di vista stilistico del pensiero dell’architetto Vanvitelli, mentre l’appellativo «Campania» vuol rievocare la «Campania Felix» che raggruppava i territori di Capua, Santa Maria Capua Vetere e Aversa su cui sorgono alcuni dei Dipartimenti dell’Ateneo.
Dopo gli indirizzi di saluto delle massime autorità dell’amministrazione della città di Sorrento, nelle persone del Sindaco del Comune di Sorrento, Avv. Giuseppe Cuomo, e del Vicesindaco Maria Teresa De Angelis, si è entrati nel vivo delle relazioni, moderate con garbo e disinvoltura dal Direttore Generale A. O. U. Vanvitelli, dott. Maurizio Di Mauro.
Il primo a prendere la parola, con la relazione “Il rapporto medico paziente, aspetti medico-legali, il punto di vista otorinolaringoiatrico”, il prof. Gaetano Motta, Direttore del Dipartimento Chirurgia Generale Azienda Ospedaliera Universitaria “Luigi Vanvitelli”, che ha messo in luce gli aspetti di cambiamento, crisi e deterioramento del rapporto medico-paziente che in questi ultimi tempi hanno portato a un declino della figura della professione medica, causa interpretazioni erronee da parte dell’utenza sul ruolo e sulle reali possibilità del medico, che hanno prodotto incomprensioni, aspettative irrealistiche, rancori immotivati, sospetti infondati di responsabilità del medico nell’impossibile pretesa di una medicina infallibile.
Di “Chirugia bariatrica nell’Osas”, cioè nella Sindrome da apnee ostruttive nel sonno, ha discusso poi il dottor Vincenzo Borrelli, esperto di Chirurgia bariatrica al Policlinco San Pietro Bergamo. In considerazione del forte aumento dell’obesità severa, dell’importante corredo di patologie gravi correlate, degli scarsi risultati nel lungo termine della terapia medica/dietetica, la terapia chirurgica per la perdita di peso sta allargando le sue possibilità di impiego, anche sotto i 18 anni.
Completo cambio di registro per il focus sull’Intelligenza Emotiva, argomento molto caro al dott. Tullio Tartaglia che crede profondamente nell’ascolto empatico del paziente come metodo di diagnosi e cura (secondo le basi della Medicina narrativa) e nell’umanizzazione delle cure, anche in qualità di presidente della sezione diocesana dell’Associazione Medici Cattolici Italiani (Amci), costituita nell’aprile 2015 per offrire una presenza propositiva dei Medici cattolici nel nostro territorio e nei luoghi della salute.
A parlare di “Intelligenza Emotiva nelle scuole” la prof.ssa Patrizia Fiorentino, Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico Salvemini a Sorrento, che ha sottolineato come si tratti di un aspetto dell’intelligenza legato alla capacità di percepire, riconoscere, valutare, distinguere, comprendere, esprimere, regolare e gestire in modo consapevole le proprie e altrui emozioni, impiegando queste informazioni per guidare i propri pensieri e le proprie azioni, e quanto sia importante insegnare ad utilizzarla in ambito educativo.
Successivamente, per il forum sulle “Apnee notturne”, sono intervenuti il prof. Domenico Testa dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Vanvitelli di Napoli per “Il punto di vista dell’otorino”, la prof. Simonetta Masieri dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “La Sapienza” di Roma per “Il punto di vista dell’allergologo” e il dott. Sergio Terranova, Medico Chirurgo Odontoiatria e docente Master in “Diagnosi e Terapia del Russamento” dell’Università La Sapienza di Roma per “Il punto di vista dell’odontoiatra”. Ognuno col taglio del proprio approccio specialistico, i tre studiosi hanno fatto luce sul vasto capitolo dei Disturbi Respiratori del Sonno, un ampio spettro di patologie con diversi gradi di espressività, che vanno da una parziale e intermittente ostruzione delle alte vie senza altri eventi associati, come nel russamento primario, alla ostruzione completa del faringe con frequenti apnee, associate a ripetute desaturazioni e risvegli o microrisvegli che alterano l’architettura del sonno, configurando la Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS, Obstructive Sleep Apnea).
Sono più di 2 milioni gli Italiani a soffrirne, il 10% della popolazione, con un’incidenza del 49,7% tra gli uomini e del 23,4% tra le donne, stando ai dati contenuti nel documento “La Sindrome delle Apnee Ostruttive nel sonno”, approvato quest’anno in conferenza Stato-Regioni. In età evolutiva, un terzo dei bambini di età compresa tra 2 e 6 anni presenta russamento occasionale, mentre il 15% russa abitualmente e il 2-5% ha una sindrome delle apnee morfeiche ostruttive. Nell’adulto il sintomo principale è la sonnolenza diurna, nel bambino piuttosto ipercinesia diurna, mentre la sonnolenza è presente solo nel 20% dei casi. I Disturbi Respiratori del Sonno incidono su morbilità e mortalità, sulla sfera scolastica/lavorativa, sociale e affettiva.
La relazione successiva si è focalizzata su “Rinite allergica: nuove evidenze scientifiche”, a cura del dottor Antonino Bagnulo, Amministratore Delegato Neilos Srl del gruppo Shedir Pharma. La rinite allergica è una patologia infiammatoria della mucosa nasale, legata all’esposizione di allergeni ambientali, che ha un impatto significativo su qualità di vita, perfomance lavorative e scolastiche, sonno. Si stima che in Italia ne soffrano circa 12 milioni di persone, 1 individuo su 5, con elevati costi sociali ed economici. E il trend di prevalenza è in aumento, come tutte le patologie allergiche: attualmente è stimata del 10% nei bambini nei primi 14 anni di età e del 20-30% in adolescenti e adulti della popolazione mondiale. Contro le riniti, la ricerca Shedir Pharma ha brevettato un prodotto a base di soluzione ipertonica con sodio ialuronato e lichene islandico, risultato attivo per contrastare la congestione nasale e favorire l’eliminazione di muco in eccesso, polvere e allergeni.
L’argomento successivo, “La citologia nasale”, è stato sviluppato dal Direttore Sanitario AIAS Afragola, il dott. Arturo Armone. Lo specialista ha spiegato che l’esame citologico consiste nell’osservazione al microscopio ottico di cellule prelevate dalla mucosa nasale, in modo del tutto veloce, indolore e incruento, con una curette in plastica sterile, denominato nasal scraping. Le cellule raccolte vengono fissate al momento del prelievo su un vetrino portaoggetti e colorate per renderle visibili al microscopio. Rappresenta un esame molto utile, e a costi contenuti, per l’inquadramento delle patologie nasali infettive e allergiche.
Della “Polisonnografia” ha parlato esaustivamente il Presidente Associazione Medici di Medicina Generale Penisola Sorrentina, lo pneumologo Umberto D’Amora, che ha spiegato come questo esame, gold standard per la diagnostica dei Disturbi Respiratori del Sonno, monitorizza in continuo, durante la notte, i parametri cardiorespiratori quali saturimetria, frequenza cardiaca centrale e frequenza respiratoria (per identificare le apnee) e quelli elettroencefalografici (per riconoscere i vari stadi del sonno).
Le conclusioni, con la relazione “L’importanza del sonno del bambino”, sono state affidate al pediatra-adolescentologo Carlo Alfaro, Dirigente Pediatra degli Ospedali riuniti Stabiesi, che ha sottolineato come il sonno, processo biologico indispensabile alla vita, la cui adeguata quantità e qualità è necessaria al mantenimento del benessere e della salute, venga sempre più perso nel mondo occidentale, a causa di vari disturbi che lo inficiano, quali le dissonnie, che sono anomalie nella quantità, nella qualità o nel ritmo del sonno, come l’insonnia, l’ipersonnia, la narcolessia, la sindrome delle gambe senza riposo, i disturbi respiratori del sonno, o le parasonnie, che sono comportamenti anomali o eventi fisiopatologici che si verificano nel corso del sonno, caratterizzati da un risveglio solo parziale e non cosciente, mentre gran parte del cervello resta addormentato, come i disturbi da incubi ricorrenti, il pavor nocturnus, il sonniloquio e sonnambulismo. Le cause possono essere primarie (genetiche) o secondarie a qualunque patologia interferisca con il sonno. Una deprivazione di sonno può determinare conseguenze negative su cervello, crescita, peso, metabolismo, immunità, e ridurre l’aspettativa di vita. Per questo una corretta igiene del sonno deve essere instaurata sin dalla primissima età.