Perché in napoletano un oggetto contraffatto si chiama 'pezzotto'?
Pubblicato Marzo 2019 in Sai Perché e Eureka
In passato con “pezzotto” si definiva la parte superiore della camicia o quella parte del morsetto con la quale i falegnami tengono ben saldi due pezzi di legname oppure, ancora, la mancia data sottomano e l’ascialone (una sorta di mensola in legno che si fissa ai pali per poggiarvi sopra le assi a formare le impalcature). Quest’ultima potrebbe rimandare a qualcosa che passa “sotto banco” come la merce contraffatta. Ma l’origine di questo termine va ricercato in un uso più comune. “Pezzotti” venivano chiamati, volgarmente, pezzi di tessuto che venivano aggiunti ai vestiti e alle stoffe per non far notare difetti e rotture. Un significato che si avvicina molto di più a quello attuale.
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