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OBIETTIVO CELLULITE Conosci il tuo nemico?

Autore: Sarah Rotoli | Pubblicato Aprile 2016 in Bellezza e Moda

Un problema molto sentito dalle donne è quello della cellulite, ma in realtà tante non sanno precisamente da dove ha origine questo fastidioso inestetismo. La cellulite non è altro che un processo infiammatorio che si manifesta come conseguenza dell’alterazione della microcircolazione nei tessuti adiposi che determina l’alterazione delle principali funzioni metaboliche e la comparsa dei classici inestetismi quali l’edema prima e i classici noduli.

Quali sono le cause scatenanti?
Molteplici sono i motivi che inducono la comparsa della cellulite: si va dalla semplice predisposizione genetica, alla cattiva circolazione di sangue e linfa fino agli scompensi ormonali, ma vi sono certamente anche cause legate a cattive abitudini dell’individuo, alimentari ma anche di sedentarietà, fumo e stress.
“ In generale comunque varie sono le classificazioni della cellulite; i primi tre stadi sono quelli nei quali è possibile provare a contrastare gli inestetismi in modo più tangibile:


•Cellulite edematosa: è quella iniziale nella quale avviene l’accumulo di liquidi negli spazi interstiziali del tessuto adiposo; l’effetto visivo classico è il gonfiore mentre l’effetto “buccia d’arancia” è visibile solo comprimendo la pelle, mentre classico è il formicolio e il senso di pesantezza alle gambe che si può avvertire.
•Cellulite fibrosa: è lo stadio in cui compaiono i piccoli noduli che determinano l’effetto “buccia d’arancia”; lo stadio fibroso è la conseguenza dell’aumento di volume degli adipociti che ingabbiati dalle fibre di collagene indurite ostacolano gli scambi intra-cellulari impedendo l’ossigenazione dei tessuti. In questa fase può iniziare a manifestarsi in modo più evidente la perdita di tonicità del tessuto.
•Cellulite sclerotica: è lo stato in cui la fibrosi si consolida e si indurisce in modo praticamente irreversibile fino a manifestare un vero e proprio effetto “materasso” con avvallamenti visibili in modo chiaro e netto. In questo stato divengono difficili gli interventi estetici volti a migliorare gli inestetismi presenti sulla zona

Cosa fare per combattere la cellulite?
Resta sempre valida la regola prevenire è meglio che curare e che un corretto stile di vita e sane abitudini aiutano a prevenire la comparsa della cellulite, è possibile certamente ottenere risultati soddisfacenti sugli inestetismi che si possono presentare nei primi due stadi grazie a trattamenti e prodotti specifici pensati per riuscire ad agire in modo efficace:
• sul drenaggio di scorie e liquidi interstiziali e sulla riattivazione del microcircolo in modo da contrastare il manifestarsi o la degenerazione di tali effetti di ritenzione;
• lo stimolo al metabolismo degli adipociti attraverso una intensa azione esercitata da principi attivi lipolitica atta sia a produrre il destoccaggio dei grassi immagazzinati nell’adipocita sia nell’ostacolarne il nuovo accumulo;
• il ripristino dell’elasticità cutanea quando, come detto, agli inestetismi della cellulite si accompagna la perdita di tono sulla zona colpita.
È possibile contrastare questo problema con uno specifico trattamento a base di sale rosa himalayano, oli essenziali e soprattutto TORBA DI MOOR.

COSA è LA TORBA DI MOOR?

Dal nome del lago di acqua nera situato ai piedi delle alpi austriache da dove esso nasce, la torba di Moor è originata dalla naturale decomposizione di erbe piante e fiori che immersi sotto acqua vengono a macerarsi nel tempo formando una composizione colloidale dalle straordinarie caratteristiche terapeutiche ed estetiche che viene utilizzata cosi come raccolta senza alcuna trasformazione. Ricca di biominerali, vitamine, aminoacidi, fitormoni e acidi grassi oltre che di acidi umici che hanno la straordinaria capacità di legare tossine, la Torba di Moor permette la disintossicazione dei tessuti, infatti la grande quantità di sostanze estrogene funge da stimolo alla riattivazione del microcircolo favorendo quindi la circolazione sanguigna e linfatica.