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SALUTE NATURALE: RIMEDI NATURALI PER SPOSSATEZZA PRIMAVERILE

Autore: a cura del dott.ssa Rosaria Aprea | Pubblicato Marzo 2019 in Salute

La primavera è un periodo in cui la natura si risveglia. Attivarsi dopo un periodo di rallentamento richiede un notevole sforzo ad ogni organismo sia animale che vegetale. Anche l’organismo umano non è da meno. Rivolgersi eventualmente a rimedi naturali per aiutarci e sostenerci a rifiorire e riprendere vitalità, nelle giornate che preludono la bella stagione, è molto utile. Cosa fare?
ALIMENTAZIONE LEGGERA E DEPURATIVA
In questa fase primaverile è importante alleggerire il carico tossinico privilegiando un’alimentazione che contenga molte verdure e frutta di stagione, così da portare il Ph dell’organismo verso la basicità, eliminando l’acidità che crea infiammazione. Disintossicare il fegato spesso appesantito da un’alimentazione invernale troppo ricca di grassi e cibi elaborati, è importante farlo in questa stagione.
Bere molta acquasoprattutto fuori sai pasti, scegliere alimenti ricchi di Vitamina C (agrumi, fragole, kiwi, e prezzemolo fresco) e di magnesio (cereali integrali, legumi, verdure a foglia verde, frutta secca, semi oleosi). Un ottimo rimedio può essere quello di bere ogni mattina un bicchiere di acqua con il succo dimezzo limone spremuto al momento.
AIUTO DALLE PIANTE
Un ottimo rimedio naturale che aiuta la resistenza del corpo e l’utilizzazione degli zuccheri è costituito da un preparato a base di soluzione idroalcolica di CLOROFILLA. Buon rimedio anche dopo malattie infettive e lunghe debilitazioni. La clorofilla ha anche una funzione purificatrice del fegato, in casi di anemia o debilitazione in genere. Si può assumere in gocce dieci minuti prima di colazione e pranzo.
Eleuterococco: chiamato anche gingseng siberiano, ha come azione principale quella tonica e antistress.
Ottima per astenia sia fisica e sessuale che psichica e intellettiva, per i ragazzi che fanno sport e studiano e si sentono spossati in questo periodo. Anche per studenti in preparazione degli esami. Si usa come tintura madre da assumere in gocce 10 minuti prima di colazione.
OLIGOELEMENTI
Un apporto importante quando si è in astenia può essere dato dall’oligoterapia, in particolare dal complesso Rame-Oro-Argento. E’ molto indicatoper quelle forme di stanchezza che iniziano dal risveglio, spesso accompagnate da pressione bassa, quando si sente addosso poca vitalità che sembra non migliorare nemmeno col riposo. Si assume in fiale o in gocce per via orale, da 3 volte alla settimana a 1-2 fiale al giorno, a secondo dell’importanza dei sintomi di anergia, la mattina a digiuno.
FIORI DI BACH
I rimedi floreali hanno il vantaggio di poter essere assunti da tutti: bambini, donne in gravidanza ecc., senza alcun effetto collaterale. Sono efficaci da soli o in associazione con altri Fiori, a secondo dei sintomi di insofferenza mostrati in quel periodo.
Tra i Fiori di Bach troviamo al primo posto per la stanchezza Olive un fiore che più degli altri ha un’azione a livello fisico, ridando energia e vitalità.
Può essere usato con efficacia anche Elm, se ci si sente sovraccarichi da quelle che sono le responsabilità o fatiche eccessive. Se invece prevalgono apatia, passività e disinteresse generalizzati, il Fiore di Bach, Wilde Rose è quello giusto per riequilibrarsi a livello emozionale.
Con la riflessologia plantare integrata si vanno a stimolare i punti riflessi di reni, surrenali, e sistema linfatico, diaframma respiratorio e plesso solare, con altri punti da valutare di volta in volta che servono a rivitalizzare e riattivare l’energia e la forza della persona. La Natura è da millenni il nostro miglior alleato per alleviare e a volte anche risolvere molti disturbi.
Acquistare conoscenza di questi rimedi è sempre a nostro vantaggio. Basta essere vigili ai primi segnali che il corpo o la psiche ci dà. Allora non dobbiamo attendere troppo per ricevere il Benessere.