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Equiseto per sgonfiarsi e rimineralizzarsi secondo natura

Autore: a cura della dott.ssa Rosaria Aprea | Pubblicato Giugno 2022 in Salute

L’equiseto o coda cavallina è una pianta officinale appartenente alla famiglia delle Equisetaceae. In fitoterapia è nota per le sue proprietà diuretiche e protettive nei confronti di unghie e capelli oltre che forte rimineralizzante per le ossa o l’intero scheletro. Molto utile anche nel combattere l’arteriosclerosi e per depurare la pelle.
I principi attivi che contiene l’equiseto sono:
Silicio (il 10%) passa come acido salicilico nelle tisane:
Calcio
Magnesio
Potassio
Saponine (Equisetonina)
Flavonoidi
Tannini (in piccola quantità)
Per la presenza di tutti questi minerali, in una forma molecolare altamente biodisponibile per il nostro organismo, l’equiseto contribuisce a mantenere in buona salute le ossa. La sua assunzione permette di remineralizzare il tessuto articolare, giovando anche alla salute di capelli e unghie. L’integrazione con equiseto aiuta quindi in caso di fragilità di unghie e capelli, alopecia, postumi di fratture ossee e turbe dell’accrescimento dello scheletro nell’adolescenza. E’ utile anche per coadiuvare il trattamento dell’osteoporosi, allevia il dolore e l’infiammazione causate da tendiniti. E’ inoltre diuretico, per cui è consigliato per l’eliminazione delle scorie metaboliche attraverso la diuresi e per coadiuvare il trattamento di gotta e iperuricemia. Ha proprietà cicatrizzanti che lo rende un ottimo riparatore tissutale ed è per questo motivo che dopo una frattura ossea, nei casi di osteoporosi e di fragilità ossea l’equiseto è necessario.
L’equiseto viene anche impiegato in cosmetica per la preparazione di cosmetici contro smagliature, rughe e cellulite e pelle a buccia d’arancia.
Modo d’uso
Decotto di Equiseto
In 200 ml di acqua fredda versare un cucchiaio di equiseto, portare in ebollizione per 3-4 minuti. Spegnere e lasciare riposare ancora 10 minuti. Filtrare e berne 2 tazze al giorno, preferibilmente lontano dai pasti.
Se si vuole dimagrire e contemporaneamente depurarsi delle tossine, non farsi mancare l’equiseto o coda cavallina. Berne 2 tazze al giorno prima dei pasti e farà anche da “antifame”. Questo trattamento dovrà farsi almeno per un mese. Sgonfia e per la sua ricchezza di Sali minerali hanno un notevole effetto anti-fame, molto utile nelle varie diete ipocaloriche.
Tintura madre
L’equiseto è anche disponibile in soluzione idroalcolica o tintura madre che si assume nella misura di 30 gocce sciolte in mezzo bicchiere per 3 volte al giorno lontano dai pasti.
Estratto Acquoso
La soluzione più concentrata in principi attivi è senza dubbio l’estratto acquoso di equiseto in cui è presente un elevato tenore di silice.
L’equiseto è ben tollerato e non ha particolari controindicazioni. Dato l’effetto fortemente diuretico, è sconsigliato con l’uso concomitante di diuretici di sintesi.
E’ oggi utilizzato per la cura dell’artrosi, sia per i benefici che esso può esercitare sulla cartilagine articolare, sia sul tessuto osseo. L’elevato contenuto di Sali minerali dell’equiseto, inoltre, favorisce l’attività diuretica e il drenaggio dei liquidi corporei.