(Ri)Cominciamo dalla Logopedia
Qualcuno l’ha definita, a ragion veduta, la professione più bella del mondo: la Logopedia.
Disciplina sanitaria di solida identità deontologica e scientifica, si incentra sulla ricerca, prevenzione e rieducazione dei deficit comunicativi, di voce e di linguaggio, sia parlato che scritto.
Quali sono le patologie di cui si occupa? Quali le età?
La logopedia abbraccia tutte le epoche della vita: infantile, adulta, geriatrica.
Il logopedista è già presente ed operativo in Terapia Intensiva Neonatale, in caso di prematurità e basso peso alla nascita. Mirate stimolazioni della muscolatura orale favoriscono il passaggio, nel neonato, da un’alimentazione passiva ad una autonoma e naturale, prevenendo così eventuali disordini alimentari.
Scorriamo insieme l’ampio catalogo nosologico e le patologie di competenza logopedica.
Disfonia: alterazione o assenza della voce parlata (“disodia” in caso della voce cantata). In quest’ambito rientra la rieducazione del paziente laringectomizzato, che a seguito di un intervento di asportazione totale o parziale della laringe, dovrà ricorrere ad una nuova sorgente sonora e deputare un diverso organo alla funzione vocale: l’esofago.
Disfagia: il disturbo della deglutizione: Sintomo riscontrabile nei quadri clinici più disparati, rende difficili, talvolta impossibili e rischiosi, gesti quotidiani come bere e mangiare.
Deglutizione deviata, in caso di malocclusione dentale e palatoschisi.
Disturbi della fluenza verbale, riferiti alla modalità più o meno fluida con cui il paziente produce suoni, parole o sillabe. Primi tra tutti il Cluttering e la Balbuzie.
Disturbi del linguaggio e della pronuncia.
DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento), Dislessia, Disgrafia, Disortografia e Discalculia.
Insufficienza mentale di origine genetica (come nella sindrome di Down) o acquisita.
Afasia, quale deficit dell’espressione (spesso anche comprensione) del linguaggio orale e talvolta scritto, secondario ad alterazione dei centri corticali, deputati alla parola.
Disartrie e deficit neurologici, centrali e periferici, che generano disordini linguistici. Risulta, in tal caso, compromessa la capacità di controllo della muscolatura orale con una conseguente alterazione della comunicazione verbale.
Demenze.
Difficoltà di comunicazione e linguaggio, ascrivibili a differenti patologie o alterazioni comportamentali:
Sordità, in soggetti con protesi tradizionale o impianto cocleare
Multilinguismo
Autismo
ADHD (Disturbo da deficit dell’attenzione ed iperattività).
La Logopedia non si limita ad un “catalogo”. In un ideale zaino della professione mettiamo tutto questo enorme patrimonio, con la nostra formazione specialistica, l’esperienza maturata ed in continuo aggiornamento, la nostra professionalità ed individualità.
Ed intanto non smettiamo mai di credere con enorme convinzione, che la più efficace stimolazione della muscolatura orale e del viso, passa attraverso il simbolo emotivo più positivo ed universale: il sorriso.
Dott.ssa Mariarosaria d’Esposito
Logopedista
Tel. 338.31.91.494
email: bettyroz@yahoo.it
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