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Mai sentito parlare di rughe da pc?

Autore: Luca Ricciardi | Pubblicato Dicembre 2016 in Salute

Computer, tablet o smartphone sono nemici giurati della pelle del viso. È stato dimostrato che l’inquinamento elettromagnetico prodotto dagli schermi dei device alimenta l’insorgere delle rughe. Quando le onde elettromagnetiche emanate dagli schermi dei dispositivi elettronici bombardano il viso e il collo, la pelle si scalda e si disidrata più velocemente. Risultato? Un deterioramento delle fibre di collagene ed elastina con conseguente formazione di rughe precoci.
Oltre ad usare i filtri protettivi per lo schermo del pc, cos’altro si può fare per proteggere la pelle?
È consigliabile applicare creme idratanti con antiossidanti, che stimolano il colorito della cute, filtrano i raggi UV e la proteggono dalle aggressione esterne. Utili anche creme contenenti principi attivi come gli estratti di liquirizia o di auricularia, un fungo medicamentoso, che aiutano ad abbassare la temperatura superficiale della pelle. Molto utile anche spruzzare dell’acqua termale sul viso, anche se sei truccata, in quanto queste acque contengono sali minerali dall’effetto rinfrescante e decongestionante dei tessuti cutanei.
Le zone più a rischio di aggressioni di onde elettromagnetiche sono soprattutto quelle che vengono poste più a diretto contatto con gli apparecchi elettronici come contorno occhi e contorno labbra nel caso di chi usa quotidianamente lo smartsphone. In situazioni del genere è meglio evitare il contatto diretto con lo schermo del cellulare e preferire l’uso dell’auricolare per le lunghe telefonate. Infine, per alleviare la stanchezza dello sguardo, largo uso di creme specifiche per il contorno occhi a base di collagene. Ma non dimenticare di proteggere anche le labbra applicando regolarmente una buona dose di burro di cacao.

Non è consigliabile tenere troppo a lungo il notebook sulle gambe, in quanto può scatenare reazioni di ipersensibilità cutanea con rossori e prurito sulla zona interessata oltre ad accentuare i problemi di cattiva circolazione e, quindi, di cellulite.