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Dente da latte. Cosa fare se non cade?

Autore: a cura del dott. Danilo Trapani | Pubblicato Ottobre 2020 in Salute

Conosciuti come denti da latte, i denti decidui cadono naturalmente intorno al sesto anno di vita del bambino e i primi denti a cadere sono gli incisivi. A volte potrebbe verificarsi un ritardo nella caduta di questi dentini, che se non gestiti nel modo giusto dai genitori, potrebbe comportare una serie di problemi al bambino. Se i denti decidui non lascino spazio a quelli definitivi, la presenza dei denti da latte causerà posizionamenti irregolari dei denti definitivi, una conseguenze è che in futuro il bambino sarà obbligato a portare un apparecchio ortodontico per “raddrizzare” i denti.
Cosa fare in questi casi? E’ necessario intervenire per aiutare il processo spontaneo. Ma come?
NO fai da te. Cercare di tirare con rimedi casalinghi un dentino che tarda a cadere non è proprio la scelta più saggia. Perche? Potrebbero verificarsi delle situazioni spiacevoli: per esempio il dentino potrebbe rompersi o peggio ancora rimanere incastrato nella gengiva. Otre alla possibilità di arrecare più danno che beneficio ai dentini, c’è un’altra ragione per cui non bisogna mai forzare i bimbi a tirar via il dente da latte. Un’estrazione traumatica porterebbe i piccolini a collegare la caduta del dente a un episodio doloroso, con il risultato di alimentare la paura del dentista. E questo potrebbe compromettere la costanza e la serenità delle future visite odontoiatriche del bambino.
La cosa migliore da fare è quella di richiedere l’intervento del dentista, il quale con la preparazione, l’attrezzatura e l’approccio giusto saprà gestire la situazione nel modo più appropriato. Per prima cosa il professionista saprà valutare se è il caso di aspettare ancora un po’ e lasciare che il dente cada dolcemente da solo oppure se è arrivato il momento di procedere con l’estrazione del dente da latte (questo avviene generalmente quando è già spuntato al di sotto di esso il dentino permanente). Successivamente il professionista provvederà alla perfrigerazione della parte interessata, attraverso l’impiego di cloruro di etilene, per anestetizzare la gengiva e impedire al bambino di provare dolore.
Agevola la caduta dei dentini con i cibi giusti. Pochi sanno che l’alimentazione gioca un ruolo chiave nella caduta dei denti così come nella salute del cavo orale in generale. Una possibile causa del ritardo nella caduta dei denti da latte potrebbe essere proprio un’alimentazione non corretta. Sempre più spesso i bimbi mangiano soprattutto alimenti soffici disabituando i denti a mordere. Il consiglio è quello di inserire nell’alimentazione dei piccoli molta frutta e verdura croccanti. Questo tipo di alimentazione apporterà diversi benefici: una carica di vitamine e minerali e al tempo stesso la stimolazione della naturale caduta dei denti da latte.
Dunque, se un dente da latte non cade, il consiglio degli esperti è: niente panico, evitare rimedi casalinghi e chiedere consiglio al proprio dentista di fiducia.

Dott. Danilo Trapani
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