Baccalaria dove s’incontra una storia, quella del baccalà
Popolare in cucina ma non troppo valorizzato nei ristoranti, il baccalà è uno dei simboli della tradizione napoletana e della cucina italiana: si trova cucinato in diversi modi in ogni regione. Un alimento versatile, buono per tutte le stagioni, non solo per il tradizionale menu delle festività natalizie, questo alimento è apprezzato anche in termini di proprietà nutrizionali; povero di calorie e pieno di proteine è stato giustamente definito a tutti gli effetti un elisir di lunga vita.
Per quanto riguarda la Campania è una delle regioni in cui questa tradizione è più sentita: i napoletani sono i principali consumatori di baccalà e stoccafisso d’Italia (a sua volta secondo importatore mondiale dall'Islanda da cui il baccalà viene pescato) tanto da essere il protagonista non solo in tavola, ma anche di una simpatica espressione diffusa nel linguaggio comune di Napoli e dintorni, “Sie nu baccalà!”, usata per indicare una persona imbranata e ottusa.
Non poteva che nascere qui, nel centro storico di Napoli e poco distante dal suo porto, “Baccalaria” il primo ristorante dedicato interamente al baccalà che propone piatti della tradizione e proposte più innovative tutte a base di questo delizioso pesce. Da un idea del giovane imprenditore Toti Lange e complice anche l'incontro con lo chef creativo Vincenzo Russo, “Baccalaria” è il locale che a Napoli mancava per celebrare sua maestà il baccalà.
Articoli Cucina
- Torta salata di pere e castagne
- Frusci
- Consuma meno sale con il gomasio
- Zucchine tonde ripiene monoporzioni
- Spaghetti crudisti di zucchine
- Pizza rustica di pancarré
- Pere in crosta con cuore di cioccolata
- Le ricette gustose per reinventare Pandoro e Pandoro
- Zucca: Virtu' e ricette locali
- Torta fredda di anguria e panna
- Mascarpone fai da te
- Cipolle alla Calabrese
- Combatti le zanzare con il caffè
- Lasagna di asparagi e gamberi
- Risotto al femminiello massese
- Lieve
- Insetti per cena
- Muffin salati di pizza