
Appartamento Danni da infiltrazioni

L’appartamento in cui abito ha subito delle infiltrazioni dall’appartamento posto sopra il mio. Il proprietario ha accertato la propria responsabilità e si è impegnato a incaricare una ditta per rimuovere i danni e le relative cause. Vorrei sapere se nei lavori di risarcimento danni è ricompresa la pitturazione delle pareti interessate dalle infiltrazioni e se posso scegliere io tempi, modalità e ditta esecutrice.
Il danno da infiltrazioni va ricondotto nell’ambito dei danni da cose in custodia, disciplinati dall’art. 2051 c.c. che stabilisce che il custode della cosa dalla quale proviene il danno è responsabile verso chi l’ha subito, salvo il caso fortuito, ossia un evento imprevedibile che sia di per sé solo sufficiente a causare il danno.
Il danno risarcibile va inteso come pregiudizio causato dal fenomeno infiltrativo e in quest’ambito ogni spesa connessa è risarcibile, com’è risarcibile ogni altro pregiudizio che si dimostri collegato, come può essere il danno al mobilio o alla tappezzeria.
Il danno può essere risarcito pagando una somma di denaro oppure eliminando materialmente il danno, cosiddetta forma specifica. Del risarcimento in forma specifica si occupa espressamente l’art. 2058 c.c. a mente del quale è il danneggiato a poter domandare la reintegrazione in forma specifica, quando ciò sia in tutto o in parte possibile.
La scelta della forma del risarcimento è una prerogativa di chi subisce il danno, chi è danneggiato è creditore e quindi può scegliere come ottenere l’adempimento dell’obbligazione risarcitoria da parte del debitore/danneggiante, ovvero se ricevere una somma di denaro o l’esecuzione dei lavori.
Il risarcimento che è necessario corrispondere al proprietario dell’immobile danneggiato non si estende allo stretto necessario ma a tutte le opere di ripristino. Se il danno consiste in macchie diffuse sulle pareti e sul soffitto di alcuni ambienti, il ristoro integrale deve necessariamente consistere in un intervento ripristinatorio che abbia per oggetto tutte le stanze oggetto di infiltrazioni e per il loro intero, non potendo essere idoneo ad eliminare integralmente il danno da infiltrazioni un intervento che non preveda l’integrale rifacimento delle finiture di rivestimento di tutte le pareti e dei soffitti degli ambienti danneggiati, ma tocchi solo alcune delle pareti delle stanze danneggiate. Sul punto si è espressa chiaramente anche la Corte di Cassazione, sez. III Civile, con sentenza n. 12920/2015.
Avv. Patrizia Cappiello
Via dei Platani 11
(Parco Arancia - C.Commerciale Pallotta) Scala C 2^ Piano di Sorrento
Cell. 3391970892
Articoli Cultura
- Cosa occorre sapere quando si decide di adottare un cucciolo?
- Spese per l’ascensore... chi paga?
- Dispositivi elettronici usati al buio compromettono qualità del sonno bimbi
- TA-ACQUA RELAX SORRENTO Il relax a portata di mano
- Basta con il senso di colpa
- Diseredare È possibile?
- Terza età: allenare il cervello con la lettura
- Mare di Vapore, Acquarelax: percorso dalle mille e una notte...
- Facebook, offese e minacce
- TA-POOL RESTYLING: Quando la piscina cambia aspetto...
- Perché con l’umidità si soffre più il caldo?
- Devi prendere appunti? Meglio il computer o carta e penna?
- Vuoi perdere peso? Alleati con la bilancia
- Meglio Peppa Pig oppure Masha e Orso
- UNA PISCINA DA PROGETTARE: L’importanza di affidarsi a un esperto.
- Perfezionare una lingua straniera guardando film
- Il mare e le sue regole
- Quando arrivano pulci e zecche!