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Una ciliegia tira l’altra

Autore: Luca Ricciardi | Pubblicato Giugno 2015 in Cultura

È stato dimostrato che l’odore delle ciliegie consente anche una migliore concentrazione mentale. Un recente studio afferma che le persone sono più produttive del 15% se sottoposte al profumo di ciliegia, il quale stimola la regione del cervello responsabile dell’attenzione, e quindi fa aumentare l’efficacia del lavoro svolto.

La ciliegia è energetica, ricostituente, rimineralizzante, grazie ai sali minerali di cui è ricca e contiene solo 38 calorie per 100 grammi di prodotto!
La ciliegia è composta da acqua per l’80%, da zuccheri per un 15 %, per lo più fruttosio. Sono presenti inoltre molta vitamina A, che protegge cute e mucose, vitamina C, che difende dalle infezioni e favorisce la guarigione delle ferite, oltre ad una buona dose di ferro, calcio, potassio, magnesio, sodio, fosforo, zinco, manganese, cobalto, rame. Ha proprietà calmanti per il sistema nervoso, inoltre regola il fegato e lo stomaco, è tonica e rinfrescante. Per la sua azione drenante sull’apparato urinario e sull’intestino è utile nella cura dei disturbi renali e della stitichezza.

Le ciliegie all’acquisto devono essere ben sode, di colore vivo e i peduncoli non devono essere secchi, meglio se non trattate chimicamente così da consumare un prodotto sano, genuino e particolarmente gustoso. Una volta acquistate è meglio consumarle subito per non perdere tutti i loro principi nutritivi. Se conservate in frigorifero è preferibile riporle in un sacchetto bucherellato (se è chiuso ammuffiscono) al massimo per 2-3 giorni, inoltre bisogna fare attenzione a sistemarle in scomparti diversi dagli alimenti aromatici poiché questi frutti assorbono molto gli odori circostanti.
Quando il frutto giunge a piena maturazione, cioè tra giugno e luglio, è sufficiente mangiare una ventina di ciliegie a stomaco vuoto per avere notevoli effetti depurativi e disintossicanti su tutto l’organismo. Per sfruttare al massimo le sue proprietà è meglio mangiarle al mattino, a digiuno e prima dei pasti principali.