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Come ci ingannano gli specchi dei camerini d'abbigliamento

Autore: Luca Ricciardi | Pubblicato Agosto 2016 in Cultura

Piccoli trucchetti innocenti per invogliare le clienti più insicure a spendere e regalare loro una maggiore autostima.

Ormai è stato dimostrato. Gli specchi dei camerini dei brand di abbigliamento internazionali sono ingannevoli: deformano la silhouette delle clienti (in meglio).
Cosce più magre e slanciate, glutei rotondi, seno prosperoso, pelle di porcellana, qualche chilo in meno e qualche centimetro in più. Purtroppo questo quadro non corrisponde al vero, ma sono tutti ingredienti necessari per indurre anche le clienti più indecise ad acquistare.
Con l’aiuto di specchi studiati in modo da allungare e slanciare la figura e di luci sapientemente posizionate, l’autostima personale cresce, la cliente compra soddisfatta... e l’inganno è servito!
Vari esperimenti lo hanno dimostrato, il più eclatante quello del Sunday Times che ha provato come posizionando un cd davanti allo specchio di un camerino di H&M questo risultasse ovale. Come il cd passa dalla forma circolare a quella ovale, lo stesso fenomeno di allungamento si ripete con la silhouette di chi si specchia nei camerini di alcune grandi catene d’abbigliamento internazionali. In altri punti vendita d’abbigliamento, invece, è stato adottato un altro piccolo trucco. Per creare un effetto magico che rende più minuta la parte superiore del corpo, lo specchio è stato leggermente inclinato alla base.

Ma questi trucchetti innocenti sono legali?

Sì. È tutto legale e regolamentato. Carles Casas, specialista in marketing sensoriale che ha studiato da vicino il mondo della vendita al dettaglio ha spiegato che l’obiettivo principale delle grandi catene d’abbigliamento internazionale non è quello d’indurre i clienti ad acquistare di più, bensì conferire maggiore soddisfazione nell’acquisto di un capo d’abbigliamento. L’acquisto viene considerato come un’esperienza sensoriale e il camerino rappresenta un passaggio di questo processo, che può influenzare drasticamente, sia in positivo che in negativo, il futuro acquisto. A livello sensoriale, l’esperienza del camerino dipende da illuminazione, temperatura, volume della musica e odori. I brand internazionali cercano di identificare tutti i dettagli che possono influenzare questa esperienza, per migliorarla.