Giovedì 25 Aprile 2024, 00:47

Perché i mirtilli rimbalzano?

Pubblicato Luglio 2021 in Sai Perché e Eureka

E’ un indicatore di qualità. Più in alto rimbalzano, migliore è il frutto. L’effetto di rimpallo è dovuto a piccole sacche d’aria contenute nella bacca, lo stesso meccanismo che li fa galleggiare. La scoperta delle virtù salterine dei mirtilli risale al 1880, quando John “Pegleg” Webb, uno dei primi commercianti di mirtilli in America lasciò cadere le bacche per le scale perché, avendo una gamba di legno, non riusciva a trasportare i contenitori. Notò che solo i frutti più compatti raggiungevano il fondo della scalinata, mentre i più morbidi si fermavano ai primi gradini. Intuì così che la capacità di rimbalzare era la discriminante fra il frutto buono e il mediocre. I coltivatori di oggi usano ancora questa tecnica con uno strumento chiamato “bounce board separator”. Le bacche vengono scaricate in una tramoggia (recipiente a pareti inclinate): i mirtilli più morbidi si infrangono contro stecche di legno, scivolando in una scatola per il compostaggio. Quelli leggermente più sodi vengono convoglianti in un contenitore che li trasformerà in succo. I vincitori saltano al nastro trasportatore sottostante, solo questi sono destinati alla tavola.